È stato un giorno atteso per quasi una vita intera, il 30 settembre 2013.
Quando mi è stato comunicato che avrei testato ufficialmente una vettura di Formula 1, per i primi attimi ho pensato che mi stessero prendendo in giro.
Onestamente, fino a che non ho visto la macchina con il mio nome sopra e non mi sono calato dentro, con tanto di motore acceso, non ne ero ancora del tutto certo.
L'esperienza è stata travolgente, da un lato, in quanto la vettura fosse anni luce più performante di tutto quello da me guidato fino a quel momento. Allo stesso tempo però, dovevo cercare di rimanere tranquillo e concentrarmi sul lavoro, per essere certo di dare una buona impressione e fare di tutto per lasciare il segno.
Le differenze sostanziali da una GP3 ad una F1, oltre ad avere il doppio dei cavalli (da 400 a circa 800), sono la frenata, brutalmente corta e performante, e la percorrenza in curva. Sembra che il momento in cui lasci il gas in Formula 1 non arrivi mai, è semplicemente incredibile.
Oltre a ringraziare nuovamente Lotus F1 Team per questa incredibilità opportunità, ringrazio tutti gli amici e la stampa che mi hanno seguito in pista, come anche chi mi ha scritto e cercato al mio ritorno. Ovviamente spero che questo giorno si ripeta mille e mille volte...ma sono già tornato a concentrarmi sulla corsa di Abu Dhabi, l'ultima in calendario della GP3.