Alex Fontana sbarca in Corea

04/09/2018

Nuova avventura per il ticinese che debutterà nel CJ Superace Championship

Alex Fontana non perde tempo. Nella pausa estiva, che lo ha portato a dividersi tra l’adorata Svizzera e la sua seconda patria, la Grecia, terra natia della madre di cui porta orgogliosamente entrambe le bandiere sul casco, il ticinese ha raggiunto l’accordo per prendere parte ad una nuova esperienza. Il Blancpain GT Series, il Chinese Touring Car Championship e l’European Le Mans Series non sono infatti l’unico terreno in cui il neo ventiseienne pilota luganese prenderà parte in questo 2018. Il 9 settembre Alex Fontana correrà nel CJ Superace Championship, campionato di matrice coreana che si articola in tutto il paese.

Nato nel 2007, nel corso degli anni ha subito degli aggiornamenti regolamentari fino a venire riconosciuta quale FIA International Series nel 2016, restando tuttavia uno dei punti di riferimento nel paese per le competizioni a ruote coperte delle vetture derivanti dalla serie. Quello prossimo sarà il sesto appuntamento della stagione, che vedrà Fontana debuttare al Korea International Circuit di Seul, che ospitò anche il GP di Formula 1 dalla stagione 2010 alla 2013, a Youngam.

Quale pilota ufficiale KIA Motors, avendo anche portato la vettura K3 al debutto ed al successo nel CTCC, Alex è stato notato anche dagli organizzatori e dalle squadre della serie locale, che lo hanno così chiamato per prendere parte alla Cadillac 6000, una delle quattro classi che animano il campionato. Si tratta dell’unica serie per Stock Car in Asia, e riprende il concetto della serie brasiliana, evoluta ed avvicinata al DTM, serie leader in Europa per le vetture turismo. Alex correrà con la macchina del Team Hooks, fondato nel 2017.

Alex Fontana
“Sono molto contento di aver ricevuto questa telefonata durante l’estate. Mi sono preparto molto, perché non conosco ovviamente il circuito né la macchina. Ho lavorato tanto al mio simulatore, e mi sono allenato molto fisicamente non tanto per la guida, nonostante si tratti di vetture da 430 cavalli dal peso di 1170kg, quanto per il caldo e l’umido che mi aspetto di trovare. Sarà questa una discriminante nei confronti dei piloti locali che sono invece abituati a questo genere di condizioni, ma sicuramente l’esperienza in Cina con KIA Motors da questo punto di vista ha aiutato. Sono molto curioso di poter conoscere il nuovo team e tutto l’ambiente di una categoria che mi sembra molto interessante da scoprire”.

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