Alex Fontana all’assalto di Spa con Emil Frey Jaguar Racing

27/07/2018

Il ticinese in fibrillazione per l’evento più importante dell’anno, la classica 24 Ore di Spa-Francorchamps

Alex Fontana è già in Belgio, dove tra poche ore si accenderanno i motori per la gara più entusiasmante ed avvincente della stagione: la 24 Ore di Spa. La maratona belga, evento di riferimento indiscusso nel mondo del motorsport, al pari del GP di Monaco in Formula 1 e della 500 Miglia di Indianapolis, è parte del romantico trittico delle gare di durata come la 24 Ore di Daytona e quella di Le Mans, ma è l’unica interamente dedicata alle vetture di classe GT3. Lungo i 7004 metri dei saliscendi belga infatti, le ben 65 vetture iscritte saranno tutte delle stesse specifiche tecniche, condizione che ovviamente aumenta non solo la competitività, ma anche lo spettacolo. Quattro le classi in cui saranno suddivisi gli equipaggi, con i Pro, Pro-Am, Am e la neonata Silver Cup, dove Fontana, insieme a Mikael Grenier ed Adrian Zaugg lotta per l’assegnazione del titolo. Con 74,5 punti, Alex e Mikael occupano la seconda piazza assoluta, grazie al doppio podio ottenuto a Misano, alle spalle della Mercedes di Manchester-Bastian, che però prende parte all’intero Blancpain GT, e non solo all’Endurance, come nel caso di Fontana e Grenier. Spa offrirà un ricco programma, con la parata prevista già per oggi, mercoledì 25 luglio, per la prima volta in notturna, con il briefing dei piloti e la sessione autografi nel centro di Spa. Da giovedì invece le prove libere e le qualifiche, con la partenza prevista per sabato pomeriggio, alle 16:30.

Alex Fontana
“Questa di Spa è una sfida che ogni anno attendo con grande entusiasmo. Arrivo diretto dalla Cina, dove ho corso con KIA nel CTCC un week-end molto particolare, perché lo abbiamo dovuto terminare in anticipo a causa dell’arrivo di un tifone. In Belgio abbiamo tanto lavoro da fare, perché nell’Emil Frey Jaguar Racing abbiamo analizzato i dati raccolti nei test collettivi delle scorse settimane, e nelle prove saremo in grado di verificare i miglioramenti, ma soprattutto di capire come sarà il livello dei nostri avversari. Per la Silver Cup, sarà importante essere nelle posizioni di vertice allo scoccare della sesta e dodicesima ora di gara, perché attribuiscono punteggio parziale, oltre ovviamente alla bandiera a scacchi di domenica pomeriggio. Ho guidato tre auto diverse negli ultimi anni, McLaren, Mercedes ed ora Jaguar, e questo penso sarà un piccolo vantaggio, perché sappiamo anche come si comporteranno alcuni dei nostri rivali. Per il resto, la gara vedrà ben 13 differenti marchi, sarà una sfida entusiasmante non solo per noi in abitacolo, ma anche per il sempre folto pubblico che segue la gara da casa e dalla pista”

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