Alex Fontana è pronto a scendere in pista per il quarto round dell’International GT Open 2025 sul circuito dell’Hungaroring. Il fine settimana del 5-6 luglio il ticinese tornerà al volante della Porsche 911 GT3 R (992) #31 del team Car Collection Motorsport assieme al pilota cresciuto nel vivaio della AF Academy. Il rinnovato impianto nella periferia della città di Budapest segnerà una pietra miliare della categoria, ospitando la gara numero 300 del GT Open, ma non cambierà “pelle” rispetto al passato: il layout da 4,381 km è rimasto lo stesso, nel quale Alex Fontana ha acquisito esperienza importante nel corso della sua carriera. Il pilota di Lugano ha già corso sul tracciato ungherese nella stagione 2024 del GT Open, sempre difendendo i colori di Car Collection Motorsport in classe Pro-AM. Dal tecnico circuito alle porte di Budapest arrivano dolci ricordi dal mondo delle monoposto, poiché sul tracciato magiaro Fontana conquistò la sua prima vittoria nel campionato FIA Formula 2 del 2012, ma anche la pole position mancata in GP3 nel 2014 quando con il record in tasca, ha visto l’esposizione della bandiera rossa all’ultima curva, vanificando quella che poteva essere una grande impresa.
Tornando al presente, l’equipaggio con in macchinaAlex Fontana torna in pista dalla terza posizione della classifica Pro-AM con 31 punti. La coppia a bordo della Porsche schierata da Car Collection cerca il terzo podio di classe in stagione mentre la tappa ungherese calerà il sipario sulla conclusione della prima metà del campionato. Il programma prevede tre sessioni di libere al venerdì, di cui l’ultima riservata ai piloti gentleman; la prima sessione di qualifica sarà al sabato mattina alle ore 9:45, mentre gara-1 (da 70 minuti) prenderà il via alle 14:40. La giornata di domenica chiuderà il programma con la seconda sessione di qualifiche alle 9:15 e la bandiera verde per gara-2 da un’ora prevista per le ore 13:45.
Fattore da tenere in considerazione oltre al traffico nel toboga ungherese è il meteo, in quanto sono previste temperature al di sopra dei 30 gradi, le quali metteranno a dura prova la tenuta fisica dei piloti e quella meccanica della vettura.
Alex Fontana
“Siamo pronti a tornare in pista con l’obiettivo di puntare al podio; abbiamo lasciato alle spalle l’epilogo sfortunato di Hockenheim e adesso siamo carichi per concludere al meglio la prima metà di stagione. Il team sta lavorando duramente, e inoltre sarebbe fantastico poter lasciare il proprio nome in cima alla classifica in una gara così importante per la storia di questo campionato. L’Hungaroring mi piace molto, ma sarà un vero e proprio inferno controllare le gomme con le temperature così alte”.
Tornando al presente, l’equipaggio con in macchinaAlex Fontana torna in pista dalla terza posizione della classifica Pro-AM con 31 punti. La coppia a bordo della Porsche schierata da Car Collection cerca il terzo podio di classe in stagione mentre la tappa ungherese calerà il sipario sulla conclusione della prima metà del campionato. Il programma prevede tre sessioni di libere al venerdì, di cui l’ultima riservata ai piloti gentleman; la prima sessione di qualifica sarà al sabato mattina alle ore 9:45, mentre gara-1 (da 70 minuti) prenderà il via alle 14:40. La giornata di domenica chiuderà il programma con la seconda sessione di qualifiche alle 9:15 e la bandiera verde per gara-2 da un’ora prevista per le ore 13:45.
Fattore da tenere in considerazione oltre al traffico nel toboga ungherese è il meteo, in quanto sono previste temperature al di sopra dei 30 gradi, le quali metteranno a dura prova la tenuta fisica dei piloti e quella meccanica della vettura.
Alex Fontana
“Siamo pronti a tornare in pista con l’obiettivo di puntare al podio; abbiamo lasciato alle spalle l’epilogo sfortunato di Hockenheim e adesso siamo carichi per concludere al meglio la prima metà di stagione. Il team sta lavorando duramente, e inoltre sarebbe fantastico poter lasciare il proprio nome in cima alla classifica in una gara così importante per la storia di questo campionato. L’Hungaroring mi piace molto, ma sarà un vero e proprio inferno controllare le gomme con le temperature così alte”.