L’undicesima edizione della Gulf 12 Hours ha lasciato l’amaro in bocca ad Alex Fontana ed a Centri Porsche Ticino. Dopo aver ottenuto il successo nella Endurance Cup del Fanatec GT World Challenge Europe il pilota luganese e la scuderia ticinese hanno provato a continuare la striscia positiva anche a Yas Marina per quella che è una delle gare di durata più importanti del periodo invernale. Il team ha mostrato sin dalle libere un ottimo potenziale sia durante la sessione del venerdì che durante le prove libere del sabato dove è stato registrato il miglior tempo assoluto in 1:51.822, proprio a firma di Alex Fontana.
Purtroppo però l’equipaggio, che vedeva il luganese condividere l’abitacolo con “Hash”, Yannick Mettler e Stefano Costantini, ha visto infrangersi contro le barriere del Yas Marina Circuit di Abu Dhabi le speranze ed il buon lavoro svolto fino a quel momento senza poter vedere il semaforo verde del round conclusivo dell’Intercontinental GT Challenge 2023 Powered by Pirelli.
A pochi minuti dal via della Qualifica 2 la vettura di Centri Porsche Ticino con Stefano Costantini alla guida ha perso il controllo della Porsche 911 GT3 R terminando contro il guard rail a bordo pista e danneggiando in maniera irreparabile la macchina di Car Collection ponendo la parola fine sul weekend emiratino della vettura con bandiera svizzera, costringendo a lunghi lavori di intervento per la riparazione del circuito.
Fortunatamente, nonostante il brutto incidente, le condizioni di Costantini sono buone e il pilota è uscito illeso e sulle proprie gambe dalla vettura. Il prossimo appuntamento per Alex Fontana e Centri Porsche Ticino sarà sempre negli Emirati Arabi, questa volta sul circuito di Dubai per la 24 Ore.
Alex Fontana
“Purtroppo il nostro weekend qui ad Abu Dhabi è terminato prima di quanto volessimo. Stefano ha avuto un brutto incidente durante la Qualifica 2 che fortunatamente l’ha visto uscire illeso, che è sempre la cosa più importante. Nonostante i tentativi fatti da Car Collection, non è stato possibile riparare la macchina per poter partecipare alla gara. Sono comunque soddisfatto per quanto fatto da “Hash” durante la qualifica 1, ha fatto davvero un ottimo lavoro e sta continuando alla grande questo suo periodo di rientro dopo il brutto incidente che ha avuto nei mesi passati, dando continuità al progetto della AF Academy, sempre in collaborazione con Centri Porsche Ticino. Ci tenevo anche a ringraziare Arch Motorcycle, marchio di Keanu Reeves e Gard Hollinger, che ha deciso di supportarci in quest’avventura nel deserto. Mi dispiace ovviamente non essere riuscito a portarlo in gara ma sicuramente ci sarà occasione di rifarci, speriamo già durante la 24 Ore di Dubai il prossimo gennaio, dove saremo presenti ancora con questa bellissima livrea che ha da subito stuzzicato la curiosità degli appassionati e degli addetti ai lavori”.
Purtroppo però l’equipaggio, che vedeva il luganese condividere l’abitacolo con “Hash”, Yannick Mettler e Stefano Costantini, ha visto infrangersi contro le barriere del Yas Marina Circuit di Abu Dhabi le speranze ed il buon lavoro svolto fino a quel momento senza poter vedere il semaforo verde del round conclusivo dell’Intercontinental GT Challenge 2023 Powered by Pirelli.
A pochi minuti dal via della Qualifica 2 la vettura di Centri Porsche Ticino con Stefano Costantini alla guida ha perso il controllo della Porsche 911 GT3 R terminando contro il guard rail a bordo pista e danneggiando in maniera irreparabile la macchina di Car Collection ponendo la parola fine sul weekend emiratino della vettura con bandiera svizzera, costringendo a lunghi lavori di intervento per la riparazione del circuito.
Fortunatamente, nonostante il brutto incidente, le condizioni di Costantini sono buone e il pilota è uscito illeso e sulle proprie gambe dalla vettura. Il prossimo appuntamento per Alex Fontana e Centri Porsche Ticino sarà sempre negli Emirati Arabi, questa volta sul circuito di Dubai per la 24 Ore.
Alex Fontana
“Purtroppo il nostro weekend qui ad Abu Dhabi è terminato prima di quanto volessimo. Stefano ha avuto un brutto incidente durante la Qualifica 2 che fortunatamente l’ha visto uscire illeso, che è sempre la cosa più importante. Nonostante i tentativi fatti da Car Collection, non è stato possibile riparare la macchina per poter partecipare alla gara. Sono comunque soddisfatto per quanto fatto da “Hash” durante la qualifica 1, ha fatto davvero un ottimo lavoro e sta continuando alla grande questo suo periodo di rientro dopo il brutto incidente che ha avuto nei mesi passati, dando continuità al progetto della AF Academy, sempre in collaborazione con Centri Porsche Ticino. Ci tenevo anche a ringraziare Arch Motorcycle, marchio di Keanu Reeves e Gard Hollinger, che ha deciso di supportarci in quest’avventura nel deserto. Mi dispiace ovviamente non essere riuscito a portarlo in gara ma sicuramente ci sarà occasione di rifarci, speriamo già durante la 24 Ore di Dubai il prossimo gennaio, dove saremo presenti ancora con questa bellissima livrea che ha da subito stuzzicato la curiosità degli appassionati e degli addetti ai lavori”.