La 24 Ore di Dubai ha rappresentato la prima sfida della stagione 2025 per Alex Fontana. Il pilota ticinese, dopo la breve pausa invernale, ha riacceso i motori presso l’Autodromo di Dubai dove si è disputata la prima tappa della 24 Hours Series. Un grande evento nel cuore pulsante del Medio Oriente con ben 64 vetture iscritte, 31 delle quali nella categoria GT3, a cui Fontana ha preso parte al volante della Porsche 911 GT3 R (992) del team Car Collection.
Una collaborazione che è entrata ufficialmente nel terzo anno e che ha visto il luganese essere il punto di riferimento dell’equipaggio #30 al fianco del terzetto russo formato da Roman Mavlanov, Victor Plekhanov e Damir Saitov, ma soprattutto ha segnato il debutto su una vettura GT3 di Matej Knez, in arrivo dalla AF Academy.
Il pilota sloveno, dopo gli impegni in seno a Centri Porsche Ticino nel Campionato Italiano Gran Turismo Endurance (CIGTE) in classe GT Cup-AM ha debuttato sulla scena internazionale scoprendo il circuito di Dubai nei test collettivi del mercoledì e continuando a familiarizzare costantemente nelle prove libere e nelle qualifiche con una vettura ed una pista per lui sconosciute. Il tutto sotto la guida attenta e sempre presente di Alex Fontana, che oltre al compito di pilota ha continuato a svolgere il ruolo di coach driver.
Alex è stato costantemente il pilota più veloce dell’equipaggio di Car Collection, collezionando il terzo miglior tempo nella sua sessionedi qualifica, disputatasi al tramonto di venerdì. Partiti dalla 29° posizione tra le GT3 per la media dei tempi ottenuti dai tre piloti schierati nel corso delle prove ufficiali, i ragazzi della Porsche #30 hanno visto Matej prendere il via della corsa gestendo bene il traffico delle vetture più lente a centro gruppo. Dopo Plekhanov e Saitov, è stato Mavlanov a condurre la vettura nel pomeriggio, ma a metà del suo stint la Porsche ha accusato problemi di surriscaldamento al propulsore, dovendo rientrare ai box. Riparato il danno, Car Collection ha mandato in pista il russo, che al termine del doppio stint ha ceduto il volante a Fontana, che insieme a Mavlanov e Knez ha gestito la vettura durante le concitate fasi notturne.
Dopo aver recuperato fino alla 30° posizione assoluta, a 2 ore e 40 minuti dal termine con Mavlanov alla guida, un errore di valutazione di ingresso chicane nell’ultimo settore in fase di doppiaggio ha visto il russo perdere il controllo della sua Porsche e finire contro le barriere, danneggiando irrimediabilmente la vettura, quando l’equipaggio #30 si trovava in 21° posizione tra le GT3 ed in Top-10 di classe Pro-Am.
La 24 Ore di Dubai, che celebrava il 20esimo anniversario dell’autodromo emiratino, apriva il Middle East Trophy della serie organizzata da Creventic, ma è stato anche un ottimo banco prova per il prossimo impegno di Alex Fontana, che tornerà a Dubai in data 8-9 febbraio per il secondo round della Asian Le Mans Series.
Alex Fontana
“Tornare a Dubai dopo la vittoria in kart nel 2006 è stata una grande esperienza. La città è fiorita in tutta la sua estensione, in larghezza ma soprattutto in altezza. Al tempo la pista era in mezzo al deserto, oggi siamo nel contesto urbano di una delle più grandi metropoli al mondo. È stato bello riaccendere i motori e ritrovare i ragazzi del team oltre che amici e fan che hanno approfittato del clima mite per questa trasferta. Anche la presenza di pubblico in pista e durante la parata è stata al di sopra delle attese, un ottimo modo per celebrare i 20 anni dell’Autodromo di Dubai grazie anche all’invito per la cena di gala in partnership con Michelin. La gara, come spesso accade per le 24 Ore, è stata faticosa e sfiancante, e purtroppo la fine per noi è arrivata a poche ore dalla bandiera a scacchi, e questo forse è l’unico rammarico che portiamo a casa da Dubai. Car Collection ha lavorato egregiamente sulla vettura, che nel mio stint notturno mi ha permesso di guidare sul passo dei piloti ufficiali Porsche. Ovviamente partecipando alla categoria Pro-Am abbiamo lasciato spazio ai piloti non professionisti, ma anche in questa occasione le soddisfazioni non sono mancate. Matej ha debuttato su una GT3 in una pista a lui sconosciuta dopo solo un anno di gare in Italia. Non ha commesso errori, è stato in crescita costante durante tutto il fine settimana, senza dimenticare le alte temperature. È stato un buon modo per iniziare la stagione”.
Una collaborazione che è entrata ufficialmente nel terzo anno e che ha visto il luganese essere il punto di riferimento dell’equipaggio #30 al fianco del terzetto russo formato da Roman Mavlanov, Victor Plekhanov e Damir Saitov, ma soprattutto ha segnato il debutto su una vettura GT3 di Matej Knez, in arrivo dalla AF Academy.
Il pilota sloveno, dopo gli impegni in seno a Centri Porsche Ticino nel Campionato Italiano Gran Turismo Endurance (CIGTE) in classe GT Cup-AM ha debuttato sulla scena internazionale scoprendo il circuito di Dubai nei test collettivi del mercoledì e continuando a familiarizzare costantemente nelle prove libere e nelle qualifiche con una vettura ed una pista per lui sconosciute. Il tutto sotto la guida attenta e sempre presente di Alex Fontana, che oltre al compito di pilota ha continuato a svolgere il ruolo di coach driver.
Alex è stato costantemente il pilota più veloce dell’equipaggio di Car Collection, collezionando il terzo miglior tempo nella sua sessionedi qualifica, disputatasi al tramonto di venerdì. Partiti dalla 29° posizione tra le GT3 per la media dei tempi ottenuti dai tre piloti schierati nel corso delle prove ufficiali, i ragazzi della Porsche #30 hanno visto Matej prendere il via della corsa gestendo bene il traffico delle vetture più lente a centro gruppo. Dopo Plekhanov e Saitov, è stato Mavlanov a condurre la vettura nel pomeriggio, ma a metà del suo stint la Porsche ha accusato problemi di surriscaldamento al propulsore, dovendo rientrare ai box. Riparato il danno, Car Collection ha mandato in pista il russo, che al termine del doppio stint ha ceduto il volante a Fontana, che insieme a Mavlanov e Knez ha gestito la vettura durante le concitate fasi notturne.
Dopo aver recuperato fino alla 30° posizione assoluta, a 2 ore e 40 minuti dal termine con Mavlanov alla guida, un errore di valutazione di ingresso chicane nell’ultimo settore in fase di doppiaggio ha visto il russo perdere il controllo della sua Porsche e finire contro le barriere, danneggiando irrimediabilmente la vettura, quando l’equipaggio #30 si trovava in 21° posizione tra le GT3 ed in Top-10 di classe Pro-Am.
La 24 Ore di Dubai, che celebrava il 20esimo anniversario dell’autodromo emiratino, apriva il Middle East Trophy della serie organizzata da Creventic, ma è stato anche un ottimo banco prova per il prossimo impegno di Alex Fontana, che tornerà a Dubai in data 8-9 febbraio per il secondo round della Asian Le Mans Series.
Alex Fontana
“Tornare a Dubai dopo la vittoria in kart nel 2006 è stata una grande esperienza. La città è fiorita in tutta la sua estensione, in larghezza ma soprattutto in altezza. Al tempo la pista era in mezzo al deserto, oggi siamo nel contesto urbano di una delle più grandi metropoli al mondo. È stato bello riaccendere i motori e ritrovare i ragazzi del team oltre che amici e fan che hanno approfittato del clima mite per questa trasferta. Anche la presenza di pubblico in pista e durante la parata è stata al di sopra delle attese, un ottimo modo per celebrare i 20 anni dell’Autodromo di Dubai grazie anche all’invito per la cena di gala in partnership con Michelin. La gara, come spesso accade per le 24 Ore, è stata faticosa e sfiancante, e purtroppo la fine per noi è arrivata a poche ore dalla bandiera a scacchi, e questo forse è l’unico rammarico che portiamo a casa da Dubai. Car Collection ha lavorato egregiamente sulla vettura, che nel mio stint notturno mi ha permesso di guidare sul passo dei piloti ufficiali Porsche. Ovviamente partecipando alla categoria Pro-Am abbiamo lasciato spazio ai piloti non professionisti, ma anche in questa occasione le soddisfazioni non sono mancate. Matej ha debuttato su una GT3 in una pista a lui sconosciuta dopo solo un anno di gare in Italia. Non ha commesso errori, è stato in crescita costante durante tutto il fine settimana, senza dimenticare le alte temperature. È stato un buon modo per iniziare la stagione”.