Non credo mi sia mai capitato un fine settimana agonistico peggiore di questo. Eravamo pronti a conquistare questa Monza con degli ottimi risultati davanti ai nostri tifosi, ma evidentemente il fato aveva fatto piani diversi. Meno di tre giri è il risultato segnato in due gare. Dopo il problema al cambio in qualifica che ci ha relegati in diciannovesima posizione, lo scatto in gara 1 alla partenza è stato ottimo, posizionandomi subito in dodicesima posizione. Volevo raddrizzare il week end, volevo la top ten e magari anche la pole position della griglia invertita grazie all'ottava posizione. Le prestazioni c'erano. Ho cercato il limite alla parabolica ed ero già in pieno gas quando con la gomma posteriore sinistra ho toccato la sabbia e sono andato a muro. Sapete che non sono proprio il tipo che alza il piede, né che si scoraggia, e quindi in gara 2, partendo ventunesimo, ero pronto a rifarmi. Allo spegnersi dei semafori una macchina sulla destra parte pianissimo, e di conseguenza tutte le auto da quella parte scartano nella mia direzione. Una in particolare mi taglia la strada e si mette davanti a me di pochi centimetri, per poi sterzare di nuovo a destra per evitare un'altra macchina ferma. A quasi 200 km/h e con la visuale ostruita fino all'ultimo secondo, è stato per me impossibile evitarla. Sebbene ci abbia provato, l'ho comunque colpita con la parte sinistra e dopo aver visto schizzare in aria la mia ruota anteriore e gran parte della pancia e del muso, mi sono fermato e ho terminato il mio week end nel tempio della velocità prima del tempo.
L'unica cosa che posso fare è ringraziare tutti gli amici, tutti i sostenitori e tifosi presenti lungo l'arco del week-end, compresi la mia famiglia e la mia ragazza, che mi hanno supportato in un week end difficile come questo. Un enorme grazie va anche a Roberto Gurian e Andrea Chiesa e agli amici di RSI, che mi hanno seguito davvero con professionalità e simpatia.
Fine settimana da brivido
17/09/2013