E' stata una vera e propria battaglia la corsa della GP3 a Monza.
Posso però dire di aver dato tutto e di essermi issato di diritto tra i guerrieri più accaniti della categoria. Tutto nasce da una qualifica nella quale abbiamo avuto qualche difficoltà in più del previsto e dove abbiamo ottenuto solo un 17. Posto. Davanti ai miei tifosi giunti dal Ticino però sentivo di dover dare tutto me stesso. E per davanti, intendo letteralmente: la mia piazzola in griglia di partenza era proprio davanti alla loro sezione della tribuna.
Scattato nelle retrovie con una buona partenza mi sono portato subito a ridosso della top ten, conquistata poi negli ultimi giri con un doppio sorpasso alla Prima Variante in frenata. Concluso nono, ho poi saputo che uno dei concorrenti davanti a me era stato trovato sotto peso. L'ottavo posto non solo ci ha regalato quattro punti, ma anche la Pole Position in Gara 2.
Ora, visto i problemi dei quali ancora stiamo soffrendo con la vettura (seppure migliorandoci ogni volta) e vista anche le velocità in rettilineo poco favorevole, se avessi potuto scegliere una pista dove partire primo non sarebbe di certo stata Monza, diciamocelo. Bellissima, certo. Ma con sei curve e rettilinei lunghi chilometri non era proprio favorevole.
Scattato così bene dalla Pole tanto da avere cinquanta metri di vantaggio alla prima curva, ho poi dovuto difendermi da tre piloti diversi prima di cedere la prima posizione. Una volta persa quella la bagarre è iniziata con chiusure e sorpassi e controsorpassi. Mi sono divertito moltissimo, pur sapendo con frustrazione che non avevamo la velocità per stare nei primi sei. Scivolato quinto ho poi avuto un contatto con il vincitore di Gara 1, che mi ha fatto retrocedere ottavo all'arrivo. Purtroppo secondo i commissari l'origine del contatto era colpa mia. Io non ne sono convinto per niente, ma così hanno deciso e ho dovuto accettare dieci secondi di penalità, che mi hanno retrocesso sedicesimo.
Tutto sommato è stato un week- end positivo. Belle rimonte, punti portati a casa, giri conclusi in testa e belle battaglie, il tutto davanti ai miei carissimi tifosi. Non mi sento di chiedere nulla di più.
Grazie a tutti e ci si vede in Russia!