Perlomeno mi sono divertito un sacco. Di ritorno da Imola, questa è la prima considerazione che mi sento di fare. La seconda è che, ancora una volta, abbiamo fallito le qualifiche.
Siamo arrivati sul circuito romagnolo coscienti che sarebbe stato un week-end duro, a cominciare dal profilo fisico. Se avete seguito i telegiornali di questi giorni non vi saranno sfuggite le notizie relative all’ondata di calore che ha colpito l’Emilia Romagna, con punte previste attorno ai 38 gradi. E Imola è proprio lì!
Le condizioni di lavoro per i meccanici erano veramente terribili; io mi sono tenuto su a forza di sali ed integratori.
Al di là di ciò, abbiamo svolto un primo turno di “libere” nella norma. Nel secondo (sempre al venerdì) sono uscito subito a gomme nuove. Al terzo giro la macchina mi è scappata e ho fatto un bel 360° volando prima sul cordolo e poi fuori. Probabilmente ho bruciato le gomme, tanto che poi non andavamo proprio più.
L’inconveniente in questa seconda sessione di libere ha in pratica compromesso tutto il lavoro della giornata e di quella seguente.
In qualifica non eravamo pronti e non sono riuscito ad andare oltre il 24. posto, una miseria! Ci è mancato evidentemente il lavoro del turno precedente.
In Gara 1 sono partito bene, approfittando come al solito dei primi due giri per guadagnare una bella manciata di posizioni, per poi portarmi su su, fino alla 15. posizione che equivale al 5. rango tra i rookies. Non male. In Gara 2 la partenza è andata meno bene. Ho cercato di guadagnare qualcosa ma sono rimasto imbottigliato. Risultato: sono transitato al primo passaggio penultimo. La macchina andava persino meglio che in Gara 1 ed ho effettuato una bella serie di sorpassi. Potevo attaccare praticamente in ogni parte della pista, ad esclusione della variante del Tamburello dopo il dritto.
Alla fine ne è scaturito un 16. rango (7. tra i “rookies”) che ci permette di muovere la speciale classifica riservata agli esordienti che mi vede ora al 6. posto.
Morale del week-end: siamo partiti con un “gap” nelle prove cronometrate di addirittura 3 secondi rispetto alla pole nelle libere; ci siamo portati (si fa per dire) a 2”2 nelle qualifiche. In Gara 1 rispetto al più veloce il ritardo è stato di 1”8 mentre in Gara 2 di 1”4. Ci siamo arrivati, ma troppo tardi.
Il nostro lavoro, nelle prossime settimane, dovrà essere improntato a migliorare assolutamente questo aspetto.
Finora la macchina è sempre arrivata al traguardo ma, partendo così indietro, un giorno o l’altro rischieremo sicuramente qualche uscita di pista.
Tuttavia, per ora preferisco pensare solo in positivo e rimanere concentrato sulle prossime settimane che passerò in parte sicuramente in officina al fianco del mio team e, possibilmente, in pista in una serie di test che la squadra sta programmando.
I risultati della gara di Imola
http://www.f3italia.it/risultati2.asp?pos=3&idn=73
Classifica campionato esordienti
http://www.f3italia.it/classifica.asp?pos=4&sottopos=1