È proprio quello che ho fatto lo scorso week-end alla mia prima partecipazione nella GP3 Series.
Sono saltato sull’aereo per l’aeroporto di Bruxelles un giorno dopo la chiamata del team Jenzer interessato a farmi partecipare a quello che era l’imminente Shell Formula 1 Grand Prix in Belgio, più precisamente sul titanico circuito di Spa-Francorchamps.
Sapevamo che sarebbe stata dura: non conoscevo la macchina, nè il motore turbo, nè il cambio elettronico al volante nè le gomme Pirelli. In più, ad attenderci abbiamo trovato anche le famose crisi meteorologiche tipiche del Belgio. Scrosci di pioggia alternati ad un caldo sole. Che significa incertezza sugli assetti, sulle gomme da montare e sulla guida pratica, in particolar modo con una vettura che non si conosce affatto.
Ecco da dove deriva il titolo di questa news. Questo fine settimana ho avuto molti dubbi in pista e ho risolto tutto dando gas.
Come preannunciato, sarebbe stato difficile adattarsi alla macchina con solo una sessione di prove libere ed infatti ho concluso quest’unica sessione al 27esimo posto, seppur a soli 2 decimi dal mio compagno di squadra russo.
In qualifica ad aspettarmi ho trovato una pista bagnata che andava asciugandosi. A tre minuti dal termine mi trovavo in seconda posizione ma purtroppo alcuni piloti sono rientrati in pista con gomme d’asciutto e hanno abbassato di molto i riscontri cronometrici attuali. Risultato: 15esima posizione.
Scattato 14esimo grazie ad una penalità inflitta al portoghese Da Costa per macchina irregolare, ho terminato Gara 1 sotto un diluvio universale sempre in 14esima posizione. Sono rimasto invischiato nella bagarre e nel caos generale dovuto all’intensa pioggia e non ho potuto approfittare del fatto di aver siglato il sesto tempo assoluto in gara.
In Gara 2 sono scattato 14esimo su una pista completamente asciutta. In quelle condizioni la macchina l’avevo provata per soli nove giri e di conseguenza ero un po’ dubbioso sul comportamento di quest’ultima. Dopo le prime fasi iniziali ho capito come funzionava il tutto e mi sono concentrato sulla guida. Ne è valso il sesto posto finale dopo una buona rimonta.
Credo che sia un debutto positivo e devo ringraziare il Team Jenzer Motorsport per la fiducia concessami in questo week-end. Per quanto riguarda la gara di Monza non vi è ancora nulla di concreto.