Eh sì, come probabilmente avrete saputo dagli organi di informazione, abbiamo cominciato proprio con il piede giusto.
Ritorniamo da Valencia con la pole position, due podi (2. in Gara 1 e 3. in Gara 2), la testa della classifica piloti e quella della classifica riservata ai team.
Un fine settimana fantastico durante il quale tutta la squadra, alla quale vanno i miei ringraziamenti, ha dato il massimo.
Certo, non sempre potrà essere così, però intanto ci godiamo questo momento.
Siamo tutti molto convinti delle nostre possibilità, la macchina va benissimo – posso guidarla in modo aggressivo e posso farle fare quasi tutto ciò che voglio – e l’ambiente in squadra è veramente molto rilassato. Una sensazione mai provata finora, in cui ognuno sa cosa fare e tutti sanno dove vogliamo arrivare. Zero stress, come direbbe un noto allenatore di calcio.
Mi sono preoccupato un po’ solo per il mio team manager Angelo Corbetta: subito dopo la pole-position temevo per l’infarto. E’ passato più volte dal sudore freddo alle vampate di calore e ha praticamente stritolato il nostro ingegnere Bernard Freneix dalla contentezza. Poi tutto è rientrato, ci siamo calmati e concentrati sulle gare che sono andate come sapete.
Come ho già avuto modo di dire più volte la nostra intenzione era quella di fare bella figura e così sarà anche in futuro. Il nostro biglietto da visita intanto l’abbiamo presentato.
Ora cancelliamo tutto e non parlatemi della classifica generale: i piloti ragionieri non mi sono mai piaciuti. A Magny Cours fra un mese correremo come se avessimo zero punti in classifica, ovvero, possibilmente, sempre all’attacco.
Buona Pasqua a tutti!