Russia da incubo

12/10/2015

Il fine settimana di Sochi è stato un incubo.

Nel circuito dove l'anno scorso avevo colto il secondo posto in qualifica e il terzo in quello che è stato il 1. Gran Premio di Russia della storia, quest'anno la pista olimpica ci ha decisamente fatto soffrire.

Nelle prove libere, con un set up un po' troppo aggressivo e nel momento in cui pioveva di più ho sbattuto violentemente a 210 km/h contro il muro del curvone più veloce della pista. 

Durante le qualifiche, dolorante e con una macchina ricostruita che aveva dei problemi ai freni con il pedale che si allentava, mio zio Roby cercando di farmi dalle foto è caduto da un metro da un muro bagnato e è finito al pronto soccorso del circuito con una contusione alla testa e una grossa botta alla gamba. In gara, dopo una bella rimonta da ventiduesimo a quindicesimo, come se non bastasse, si è guastata la pompa della benzina all'ultimo giro, dovendo terminare diciannovesimo. Nella seconda corsa, visto che non vi era tempo di riparare la pompa, ho corso con 10kg extra di benzina per evitare problemi di pescaggio e perdendo quindi tre decimi al giro di default, e da diciannovesimo ho terminato undicesimo. Ma no, certo che non è finita qui: la compagnia aerea che mi riportava a casa è andata in banca rotta e quindi ho perso il volo di ritorno, che ho dovuto ricomprare subito per arrivare in tempo al mio appuntamento con Kessel Racing al Mugello. 

Che dire! Grazie a tutti per i vostri messaggi dopo l'incidente, mi hanno fatto molto piacere! Per il resto posso solo concentrarmi sulle prossime novità per il 2016 e le prossime due corse back-to.back della GP3 in Bahrain e Abu Dhabi. 

Video incidente: https://www.youtube.com/watch?v=zsAhdIlPnaE

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