Una nuova avventura ha accolto l’esordio di Alex Fontana a Monza nel mondo delle ruote coperte. C’era molta attesa per il debutto dello svizzero nel campionato Blancpain Endurance Series, e dopo delle positive prove libere ed una qualifica che aveva visto il ticinese ed i compagni Andrew Watson e Struan Moore qualificarsi con il quindicesimo tempo, la gara ha purtroppo mostrato un’altra realtà. Parte dei giochi, in un campionato di durata, sono soprattutto gli imprevisti. Non basta essere veloci ma ci vuole anche, spesso, tanta fortuna. Al via della corsa la McLaren 650S numero 59 era stata affidata ad Alex, un compito di grande responsabilità e valore, che però ha visto il ticinese venire coinvolto, incolpevolmente in un contatto alla prima curva. Rientrato ai box per riparare la vettura, Alex ha completato il proprio stint di guida in rimonta, proprio come Watson e Moore, che hanno visto la bandiera a scacchi in 36° posizione.
Alex Fontana
“La prestazione velocistica c’era. Dopo aver affrontato la prima curva, sono stato centrato in pieno da una vettura fuori controllo, che mi ha colpito al posteriore, spedendomi in ghiaia. Riuscito fortunatamente a rientrare ai box, in una decina di minuti i meccanici hanno riparato un danno alla sospensione posteriore destra, rimandandomi in pista. Un tempo di intervento eccezionale, ma purtroppo avevamo accumulato otto giri di ritardo. Da lì, col 54° posto, ho riconsegnato ai miei compagni la macchina al 41° e tutti e tre abbiamo mantenuto un ritmo da sesto posto, che ci avrebbe facilmente permesso di concludere in Top-10”.